1. |
È un amore
03:13
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È un amore
giunto sulle ali degli uccelli
cresciuto con le gemme sugli alberi
che lo narrano al ventre della terra
che lo sussurrano al vento
È un amore
effuso nel celeste dell'etere
volato sulla prua di una nuvola
che lo veste ogni sera di dolcezza
e costringe al sorriso il tramonto
È un amore
con i palmi aperti nella notte
a raccogliere la luce di una stella
a illuminare il sogno ricorrente
di un risveglio nella limpida realtà
È un amore, sì
senza baci e senza voce
che lo sa il silenzio dei larici
l'immobile profilo della montagna
in attesa del scintillare dell'aurora
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2. |
Ogni tanto... sogno
03:14
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Ogni tanto... mi sogno
spostare tutti i confini del possibile
vederli cadere alla finestra sul mondo
scavalcare la cornice del pensiero
e librarmi nella levità del cuore
Oltre il quadro della realtà
dipingere d'emozioni soltanto
di parole mai prima pronunciate
di verità non ancora mai ascoltate
Ogni tanto... la volo
l'infinità dei mondi immaginabili
la poesia a denudare l'innegabile
oltre la frontiera dell'opportuno
disegnare lo stupore dell'amare
Oltre l'imprimibile negli occhi
dare forma al desiderio dell'anima
di abbracciare ancora un nuovo giorno
di fondersi nell'esplodere dell'alba
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3. |
Hai mani così lunghe
03:09
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Hai mani così lunghe
per raccogliere le stelle
capelli per catturare il vento
intrappolare il sole
Occhi d'alba che sorge
sorriso del mezzogiorno
Ombra sottile ogni ora
nella curva del giorno
Li vedo i tuoi pensieri
vagheggiare dalle cime
dare ininterrotta fiducia
al fluire del cielo
Giungerà, non temere
La chiedo a ogni dilucolo
una promessa irrevocabile
per la tua felicità
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4. |
Piccolo scrigno
03:42
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Piccolo scrigno e coppa d'infinito
t'ha disegnata il pittore dell'Universo
ti ha fatta donna e un po' bambina
un po' più dea, eterea e terrena
Cammini in una scia d'eleganza
profilo sottile, pulito e netto
che l'aria sorride quando l'attraversi
guardandoti passare serena
Occhi d'abisso, soglia dell'Eden
a metà tra la terra e il paradiso
dove tutto è orizzonte promesso
dove tu sei il suo profumo
Labbra dipinte di sensuale dolcezza
dal pennello della compiutezza
che a inumidirle basta un bacio
a separarsi non basta tutta la vita
Voce che canta d'atavica musica
melodia di gioia e beatitudine
eco sonante dallo spazio profondo
firmamento e scampanellìo di stelle
Capelli per l'allegria del vento
che ti sfiora timido, come me
per non scompigliarti i pensieri
che non li porti via ora che sono miei
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5. |
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Dove sono andate le parole?
Son volate via nel mondo
appollaiate sulle cime degli alberi
soffiate nel vento
piovute nei raggi di sole
disciolte nel colore del cielo
Si son fatte immagini
per sorridere a occhi chiusi
per fissare eterni istanti
Si son fatte emozioni
che il pensiero non sa comporre
che un'idea non può stringere
Non si fan più scrivere
soltanto ascoltare
si son fatte voce e sguardo
Non si fan più sognare
soltanto cantare
si son fatte musica e danza
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6. |
Le anime che si amano
04:38
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Le anime che si amano si baciano a occhi aperti
per non perdere quel luccicore sopra il viso adorato
per guardare fino in fondo alla sorgente del batticuore
per specchiarsi all'infinito in quell'eco di stupore
Le anime che si amano non s'accarezzano, si toccano
non s'abbracciano, si fondono e si scoprono una sola
a strabiliarsi insieme nella coscienza dell'unità
a incantarsi insieme nel sentimento di compiutezza
Le anime che si amano ritornano a casa
dal lungo viaggio che le ha forgiate, denudate e liberate
sanno il cuore di Dio e il senso della creazione
quando ciò che era diviso si ricompone ed è nient'altro che amore
Le anime che si amano si baciano a occhi aperti
le anime che si amano non s'accarezzano, si toccano
le anime che si amano ritornano a casa
ed è nient'altro che amore
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7. |
Lo so della tua stella
03:43
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Lo so della tua stella discesa tra le lucciole
raccolta un novilunio di una notte d'agosto
La tieni in una tasca, ogni tanto l'accarezzi
e con le mani impolverate poi ne semini la luce
Quando la guardi serena è per lustrarti gli occhi
così intorno tutto colora di un pomeriggio estivo
Quando furtiva la baci son parole luccicanti
sulle ali di un sorriso che ti volan dalla bocca
E non tramonta mai perché ti vive addosso
sorella del tuo cuore, dei pensieri confidente
E prima di dormire, faro dei tuoi sogni
dal palmo della mano sta lì sul comodino
Lo so della tua stella discesa tra le lucciole
raccolta un novilunio di una notte d'agosto
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8. |
Sono fatto di spigoli
04:05
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Sono fatto di spigoli, di roccia strapiombante levigata dal tempo
sul mio corpo crescono pinete
dolcemente distese se le guardi da lontano, irte da vicino
qualche oasi di prati nel cuore
cinta da muri a secco arditi e malfermi
Le ossa sono travi di larice brunito
di faggio le membra e le mani di felce
di fieno da falciare i capelli
per ritrovare il profumo impresso nell’anima
sono patate e salamini, vino rosso e polenta
fisarmonica straziante e bestemmia
sono ossolano, sono antigoriano
sono l’odiato amore per queste radici
Come il Toce scendo l’ignoto della mia valle di tempo
appendo i desideri alle nuvole che vanno
col vento che passa e lascia ciò che ha trovato
da sempre con l’orizzonte in cuore tendo con gli occhi al cielo
mi sento libero raggiunto il passo, conquistato il monte
Piode di granito sotto i piedi, una storta panca sotto i glutei
guardo i grappoli di semi del frassino ombroso
i frutti rigogliosi sui magri noccioli
guardo la nebbia trafitta di abeti
che cala sull’altro versante nell’aria immobile
È soltanto un momento tra i finiti momenti di cui è fatta la vita
pieno d'infinite cose, del freddo che comincia a salire
degli imperterriti grilli, dei cinguettii dal bosco
una musica straniera dietro la porta socchiusa
il suono lontano delle cascate e di Dio
i grigi del cielo, la luce che sfuma, mancano soltanto le lucciole
Vorrei poter piangere ma sono felice
sono ubriaco nell’intima unicità
sono totalmente solo nel profondo del sentire
ma non mi fa paura, non voglio più combattere
adesso sono in pace, adesso sono io
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9. |
Giorni che vanno
04:47
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Tu che vieni e vai dentro i giorni che stanno
tu resti e parti quando io ti parlo
tu parli e taci a ogni mia domanda
tu chiedi e rispondi quando io non ascolto
tu ascolti e sei sorda a ogni sogno che canto
tu canti e urli nelle cose che scrivo
tu scrivi e stracci il mio libro di fiabe
tu sogni e soffri ogni cosa che vedi
tu vedi e sei cieca ogni volta che piango
tu piangi e sorridi nel mio letto disfatto
tu disfi e innalzi i miei castelli in aria
tu voli e precipiti nei pensieri profondi
tu affondi e curi la mia spina nel cuore
tu ami e odii se poi forse non piove
tu piovi e riscaldi sul mio cuore seccato
tu asciughi e disseti il fiore ch'è nato
tu nasci e muori ogni giorno che viene
tu che vieni e vai dentro i giorni che vanno
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10. |
Luce che canti
03:51
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T'ascolto luce che canti
di colori trasparenti,
per gli occhi dei visionari,
per la letizia degli uditori,
piovi dagli astri di tutti i tempi,
antica e rinata ognora,
penetri l'etere, la pelle, i pensieri
Ovunque, nei giorni e nei passi,
è il viaggio solo di un istante,
s'annullano assenze e distanze
nel convegno della Presenza,
in un solo battito di cuore
tutto si fonde, spiriti e mappa,
e sto dirimpetto alla mia storia
Seduto sopra questa foglia
ora so l'originaria investitura,
di chi spera l'impossibile,
di chi crea ponti tra i sogni,
solo per dirlo al fluire del creato,
per la memoria del libro di Dio,
perché la luce posssa cantare
T'ascolto luce che canti,
ovunque, nei giorni e nei passi
di chi spera l'impossibile,
di chi crea ponti tra i sogni,
solo per dirlo al fluire del creato,
per la memoria del libro di Dio,
perché la luce posssa cantare
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11. |
Ci sono cose
03:00
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Ci sono cose che passano, come le nuvole
e ci sono cose che restano, come il cielo, o il mare
Ci sono cose che arrivano, come le onde, o un abbraccio
e cose che partono, come le prue al largo, o i desideri
Ci sono cose cercate, come uno specchio in un’anima
e ci sono cose trovate, come la dissimulata fragilità
Ci sono cose per sperare, come l’alba, la luce di un sorriso
e cose per affliggersi, come gli occhi abbassati, o il tramonto
Ci sono cose per aspettare, come la solitudine, o le stagioni
e cose per fremere, come un’aspirazione, un ritorno
Ci sono cose per gioire, come l’amore
e ci sono cose per piangere, come l’amore
Ci sono cose che non ci sono, come te
e ci sono cose che ci sono, come questa emozione, come me
Ci sono cose che sono cose e cose che non sono cose
e sono molte di più, e sono ciò che conta
Ciò che passa, resta, arriva, parte, cerchi, trovi, speri
soffri, credi, discredi, aspetti, fremi, piangi, gioisci, sei
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12. |
Ti spoglierò
02:28
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Ti spoglierò lentamente
un velo alla volta
prima i dogmi, le radicate certezze
poi la paura, di un futuro che non è mai
ti spoglierò dei doveri mal riposti
degli specchi distorti cui t'affacci
ti spoglierò della colpa, che mai esiste
e del passato appeso al collo
ti spoglierò del tempo, dell'età
della rinuncia, a te
e quando resterà solo la tua bellezza
la poesia di un'anima libera
e quando sarai solo la tua nuda essenza
ti vestirò d'amore
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13. |
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Ho camminato miglia e miglia per venire da te
sull’asfalto ruvido ho contato i paracarri
uno segnava le miglia dall’inizio del mondo
l’altro il tempo che manca per poterti baciare
Lungo il ciglio le fucsie e le eriche rosse
a segnar di profumi gli incroci da indovinare
ho raccolto un bel mazzo di parole d’amore
per stupire i tuoi sensi e poterti abbracciare
Lunga è la strada per la fine del mondo
dall’inizio del tempo sembra girare in tondo
ma ho aggiustato le scarpe e alleggerito il bagaglio
non mi resta che un nome e il prossimo miglio
Ho dormito sui fianchi di colline d’argento
sotto un manto di sogni per scaldare il risveglio
ho contato le stelle che hai buttato alle spalle
per mostrarmi la strada e poterti trovare
Ho cantato canzoni ascoltate alle fiere
dove in ogni villaggio ti ho veduta ballare
le ho fischiate nel vento per farmi annunciare
per sciogliere le tue pene e poterti amare
Lunga è la strada per la fine del mondo
c’è una casa sul mare e un camino fumante
c’è una barca ormeggiata in balia delle onde
ma la porta è aperta e la luce si accende
Lunga è la strada per la fine del mondo
dall’inizio del tempo sembra girare in tondo
ma ho aggiustato le scarpe e alleggerito il bagaglio
non mi resta che un nome e il prossimo miglio
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14. |
Ti raggiungo luna
03:16
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Ti raggiungo luna
per spargere petali sul mondo
senza che sappia se è pianto
o sono sorrisi
è nient'altro che anima
e vola il comune cielo
Fatti vela
per accompagnarmi il viaggio
lascia gli ormeggi del sogno
rotta alle bocche dell'amore
Ti seguirò
quando sarà burrasca o bonaccia
che sia l'alba o sia il tramonto
punta alla stella che sai
quella a forma di cuore
il mio
il suo
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